News - 14 aprile 2025, 12:00

L’arte di mettersi in proprio è gratis

In Italia il maggior numero di Partite IVA e regimi agevolati d’Europa

L’arte di mettersi in proprio è gratis

Mettersi in proprio, un fenomeno tipicamente italiano. Lo confermano i numeri: oltre cinque milioni gli occupati e detentori di Partita Iva nel Bel Paese.
Professionisti, piccole e medie imprese, ma anche artisti ed artigiani rientrano nella grande categoria di lavoratori con Partita Iva. Alla lista, vanno aggiunte figure lavorative totalmente nuove entrate nel business negli ultimi anni, tra cui tanti consulenti esperti di servizi in vari campi, dal mondo del turismo a quello del wedding.
E, poi, la sorprendente crescita dei collaboratori freelance e la recente e rilevante classe dei riders. Se, da un lato, alcune professioni sembrano essere definitivamente scomparse, la forza occupazionale in Italia ha visto man mano l’integrazione di professionisti sempre più richiesti.
Inevitabilmente, l’era post covid ha messo in evidenza una situazione altalenante relativa alle nuove aperture di Partite Iva. Nonostante un Fisco più ricco offerte ed agevolazioni e adempimenti semplificati, la preoccupazione di mettersi in proprio sembra aver oramai attecchito nelle nuove generazioni.
Ma un dato importate rincuora. Dopo la flessione nel 2023 - messa in evidenza dall’Osservatorio del Ministero dell’Economia e delle Finanze - lo scorso anno ha registrato un segno più, anche se non per tutti. Numeri in calo, infatti, per le nuove posizioni IVA di persone fisiche, dalla categoria dei lavoratori autonomi a quella degli imprenditori individuali). Meno giovani aprono la Partita IVA con conseguente invecchiamento delle generazioni di lavoratori autonomi. Sale il numero di coloro che scelgono la forma societaria.
In questo scenario, a chi inizia i primi passi nel mondo del lavoro autonomo va detto che aprire la Partita IVA è un’operazione completamente gratuita e di facile preparazione grazie alla chiarezza del sito dell’Agenzia delle Entrate dove sono disponibili i moduli da compilare.
E’ bene sapere che, solo in seguito potrebbero essere richiesti contributi per sostenere l’intervento di un sostegno presso un Caf o un contabile che possa aiutare nella compilazione dei modelli o definire il regime fiscale da adottare. Si possono prevedere costi anche quando ci si riferisce ad attività che prevedono l’obbligatorietà di iscrizione all’albo professionale o alla Camera di Commercio
Altro dato importante per coloro che stanno preparando l’ingresso nel mondo del lavoro individuale: i vantaggi della flat tax degli autonomi.
Secondo gli ultimi conteggi, infatti, risulta che il regime fiscale forfettario sia molto favorevole per le piccole attività imprenditoriali venga sempre più adottato da lavoratori individuali che sono esonerati da adempimenti dovuti negli altri regimi.

Emilio Sturla Furnò

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