Era giovanissimo quando iniziò i primi passi da apprendista nel laboratorio del suo primo maestro, dove ha perfezionato nel tempo l’arte del disegno e della cesellatura. Anselmo Grimoldi oggi è uno dei più apprezzati creativi nel settore della gioielleria e degli orologi.
Il primo atelier nel 1964 nel cuore di Milano e da oltre vent’anni, è entrato a far parte dei protagonisti della bellezza e del lusso a Portofino, dove riceve clienti provenienti da tutto il mondo.
Il marchio Grimoldi è l’esempio concreto dell’eccellenza italiana, una family company capace di realizzare prodotti di valore e di inconfutabile qualità, secondo la tradizione, il gusto e lo stile italiano. Sì, perché Anselmo ha saputo trasmettere ai suoi figli la stessa passione per l’arte e la meccanica di precisione legata alla produzione di orologi da polso e la delicatezza di gioielli dal design unico.
Marchio riconosciuto in tutto il mondo come garanzia di qualità e sinonimo di creatività, Grimoldi ha raccolto negli anni numerosi successi, confermandosi uno dei leader di mercato.
L’amore per la città meneghina è ben raccontato sul sito della maison: “Milano è la nostra casa, il luogo dove le nostre passioni sono nate, dove coltiviamo i nostri talenti, dove la nostra creatività ha trovato espressione. Un luogo che amiamo, il centro nevralgico delle nostre attività da oltre mezzo secolo”.
Un brand di famiglia che cresce nel tempo? Come ci si adegua alle mode che cambiano?
Ho iniziato a lavorare giovanissimo. Subito dopo il servizio militare creai la mia prima attività a due passi dal Duomo grazie ad un amico. In verità, il mondo del gioiello subisce meno di altri settori i cambiamenti. Un oggetto importante lo è a prescindere. Il parametro a cui fare riferimento è, piuttosto, quello delle possibilità che si hanno. Da quando ho iniziato, ho constatato nel tempo un forte calo del ceto medio. Ma vince il concetto che se un oggetto piace, rimane nella categoria dei desiderata. Vince sempre la fantasia.
Il suo atelier a Portofino è un punto di riferimento nel borgo affacciato sul Golfo del Tigullio.
Oggi la grande maggioranza della clientela proviene dall’Estero. I clienti affezionati ci sono sempre, ma le vendite sono per lo più da parte di chi viene in visita a Portofino. Proprio nel piccolo porto del Tigullio abbiamo molte attività ed in questo periodo siamo tra i brand amici del Tigullio Design Distric.
Grimoldi è una vera e propria azienda di famiglia.
Assolutamente. Tra i mei figli c’è chi disegna, chi crea, chi si occupa della parte commerciale, chi realizza le collezioni (n.d.r. Roberto, Pamela, Cesare e Giorgio, i figli di Anselmo Grimoldi). Una famiglia unita. Il concetto più importante è la coesione. Diventa più semplice, in questo modo, portare avanti tradizione e creatività.
Tra le creazioni, una collezione di orologi preziosi ed originali.
Il movimento è svizzero, ma il disegno lo realizza mio figlio. Il GTO, è un orologio molto apprezzato, moderno con il suo quadrante curvato con il contagiri. Nella versione blu, ne ho fatto dono al comandante dell’Amerigo Vespucci che è stata attraccato lo scorso anno a Portofino. Assieme al sindaco della città abbiamo avuto l’occasione di essere invitati a bordo del bellissimo veliero, orgoglio italiano. Pensare che questo mio dono sia a bordo mi rende molto felice.
Ha creato anche gioielli che possono incontrare i gusti di tutti?
Proprio per l’atelier di Portofino è stato pensato un particolare bracciale realizzato in corda. E’ un bel modo per conservare un ricordo del borgo che ci ospita.
Quale è il segreto di una storia d’azienda così lunga?
Avevo “solo” settant’anni quando venne decisa l’apertura dell’atelier a Portofino. Circa venti anni fa’. Il vero segreto è amare il proprio lavoro. Mi rende felice. E’ più difficile mollare che costruire.
Cosa consiglia ad un giovane che sogna di fare il suo lavoro?
Oggi ci sono tante scuole per formarsi. Sinceramente, Io non ho mai fatto corsi in tal senso. Il lavoro in gioielleria è cambiato. Conta la volontà, non solo la bravura. Realizzare una cera per un gioiello, creare un oggetto. L’importante è la dedizione e l’amore per quello che si fa e guardare sempre avanti.