News - 12 marzo 2025, 09:00

Il Piano transizione 5.0 e gli incentivi per le imprese

Il piano, le norme e il futuro delle imprese.

Il Piano transizione 5.0 e gli incentivi per le imprese

Qual è il piano del Ministero delle Imprese e del Made in Italy?

Il piano transizione 5.0 sviluppato dal Ministero delle imprese e del Made in Italy in complementarità con il Piano Transizione 4.0, è utilizzato a sostegno del processo di trasformazione digitale ed energetica delle imprese durante gli anni 2024-2025, con messa a disposizione di 12,7 Miliardi di euro. Il piano è stato sviluppato in relazione alle azioni previste dal piano RePowerEU con dotazione finanziaria pari a 6.3 Miliardi di euro ponendo l’obiettivo di trasformare le imprese attraverso la Twin Transition digitale ed energetica.

L’estensione della norma e il credito d’imposta

Dato l’articolo 38 del Decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19 convertito, con modificazioni, dalla legge 29 aprile 2024, n. 56, recante “Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”, istituendo un credito d’imposta per le imprese che si occuperanno di effettuare nuovi investimenti in digitalizzazione a partire dal 1°gennaio 2024 al 31 dicembre 2025. Gli investimenti verranno destinati a tutte le imprese italiane che investono nell’ambito di progetti di innovazione comportando una diminuzione dei consumi energetici della struttura produttiva non inferiore al 3% o a una riduzione dei consumi energetici dei processi interessati non inferiore al 5%.

L’ottenimento del credito d’imposta, che corrisponde a una agevolazione nei nuovi investimenti, è riconosciuto a condizione che si realizzi una riduzione dei consumi energetici nelle imprese. L’investimento può essere effettuato sia attraverso beni materiali che immateriali, andando a seguire il modello d’Industria 4.0 già sviluppato dal Ministero dello sviluppo economico nel 2016. Gli investimenti nella struttura produttiva equivalgono alla capacità di un’impresa di migliorare l’efficienza energetica della struttura edilizia o delle tecnologie; il processo invece dà il riferimento a quanto l’investimento incide direttamente sul processo produttivo come macchinari o impianti che riducano il consumo energetico nel processo di produzione.

Da chi viene certificato e riconosciuto il credito

Il credito d’imposta può essere riconosciuto alle imprese che siano certificate da organismi accreditati per i progetti di innovazione realizzati presso l’azienda cliente, o alle società di servizi energetici (Esco)

Perché si investe nella digitalizzazione e transizione delle imprese

L’investimento nelle transizioni gemelle rappresenta la direzione intrapresa dalla Commissione europea elaborata dopo il Green Deal (2019). Considerando la direzione intrapresa dall’Ue si sta sempre rivolgendo maggiormente alla digitalizzazione e riduzione delle emissioni nelle imprese. L’Italia non fa eccezione e la elaborazione di aiuti alle stesse nelle transizioni rappresenta una grande opportunità per innovarsi in un momento dove i temi della sostenibilità sono sempre maggiormente in risalto e importanti nel mondo di oggi.

Patrick Chiavuzzo

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