News - 07 marzo 2025, 09:00

Startup- Venture Capital : credere nelle idee per essere competitivi !

Competere con le grandi potenze europee non deve essere una scelta, ma una prerogativa per l'Italia.

Startup- Venture Capital :  credere nelle idee per essere competitivi !

Saper cogliere le opportunità e il momento giusto è fondamentale sia per le aziende già consolidate, sia per le realtà che si stanno formando. E, nonostante si sia in grado di comprendere il momento giusto, questo non è sufficiente per poter trovare la propria strada, nonché la propria crescita. È necessario raggiungere quella dimensione di capitale, di organizzazione e di persone capaci di consentire a loro stesse un proficuo rapporto con i processi innovativi. Ancor più, questo passaggio delicato grava sulle imprese in fase di sviluppo, che quindi hanno bisogno di un supporto reale e strutturale da parte dei finanziatori istituzionali.
È certo che la dimensione del capitale e l’efficienza dell’organizzazione giochino un ruolo determinante nell’assimilazione dei processi innovativi.

Come si muovono le istituzioni?

In Europa Il supporto alle startup innovative assume forme diverse, che siano incentivi, credito d’imposta o altre forme di investimento.
Il venture capital italiano sta assumendo gradualmente dimensioni sempre più rilevanti, nonostante permanga ancora uno stadio di sviluppo non pienamente soddisfacente rispetto ad altri Paesi europei. Il percorso di crescita si conferma ancora dimensionalmente limitato. Basti pensare che gli investimenti rappresentano solo lo 0,06% del Pil, a fronte dello 0,20% della Germania, 0,26% della Francia e 0,12% della Spagna.

“Permangono criticità, come le disparità geografiche e la conseguente concentrazione sbilanciata degli investimenti, che mettono in evidenza la necessità di interventi mirati a supporto delle startup e delle PMI innovative in tutte le fasi del loro sviluppo”, dice Gianluca Galgano, Startup and Venture Capital Leader di EY in Italia, che aggiunge: “il paese continua a soffrire un limite strutturale nel mantenimento del talento e nella capacità di trasformare innovazione in crescita economica”. 

 

Come si struttura il Venture Capital in Italia?

I dati del rapporto VeM 2024 mostrano una diminuzione del numero delle operazioni, seguito però da un sostanziale aumento degli investimenti in startup innovative italiane dopo la frenata registrata nel 2023.

A livello geografico, il Nord Italia si conferma leader, con 857 milioni di euro investiti, trainati dalla Lombardia con i grandi round sul podio quali Bending Spoons e Satispay. Sorprende anche il centro Italia, con 227 milioni di euro investiti, con l’importante investimento in MMI in Toscana. 
In cima alla lista tra i primi cinque settori per valore degli investimenti c’è il settore Health & Life Science, con 47 deal conclusi e 242 milioni di euro investiti. Al secondo posto troviamo il settore Software & Digital Services per 171 milioni di euro, trainato dall’operazione di Bending Spoons, mentre il terzo posto del podio è occupato dal settore Technology & IoT per 151 milioni. Al quarto posto troviamo il settore Fintech (113 milioni) con le operazioni di Satispay e Cardo AI, e al quinto posto l’Energy&Recycling (72 milioni) con le operazioni di Daze e HBI.

Lo studio, realizzato dall’Osservatorio Venture Capital Monitor, attivo con Liuc Business School, con il contributo di Intesa Sanpaolo Innovation Center e KPMG, mostra una situazione di graduale miglioramento. 
Le startup fondate da italiani all’estero e le realtà cresciute in Italia hanno raccolto un ammontare di investimenti pari 1,9 mld di euro, sia da operatori domestici che da quelli internazionali.Si tratta di numeri importanti se comparati a quelli dell’anno precedente, anche se inferiori al record del 2022 di 2,2 miliardi.  E' quindi necessario mantenere un alto livello di investimenti per le nostre aziende se si vuole essere competitivi e al passo con l'Europa. 

Zaki Lombardo

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