Marketing - 15 gennaio 2025, 11:47

Cavo di Ricarica Mode 3: Quale Scegliere? Tempi di Ricarica e Costi Reali

Con l’aumento delle auto elettriche sulle strade italiane, scegliere il cavo Mode 3 più adatto è diventato fondamentale per ottimizzare i tempi di ricarica e gestire i costi. A differenza del modo 2, che si riferisce alla ricarica in corrente alternata AC con connettori specifici utilizzati sia in contesti pubblici che privati, il modo 3 offre una maggiore efficienza e sicurezza. Ogni cavo è progettato per supportare specifiche correnti e potenze, ma quale fa al caso tuo? Questa guida ti aiuterà a confrontare le performance e i costi reali dei cavi Mode 3, analizzando le diverse sezioni (16A monofase, 32A monofase e 32A trifase) e valutando come influenzano i tempi di ricarica a seconda della tua auto e della potenza del caricatore onboard.

Cos’è il Mode 3 e come funziona

Il Mode 3 è una modalità di ricarica per auto elettriche che utilizza un cavo di ricarica specifico per collegare il veicolo a una stazione di ricarica, sia pubblica che privata. Questo tipo di ricarica è progettato per essere più veloce e sicuro rispetto al Mode 2, che utilizza una presa domestica standard. Il Mode 3 sfrutta la corrente alternata (AC) e può operare in trifase, permettendo di raggiungere una potenza massima di 22 kW.

Questa modalità di ricarica è particolarmente vantaggiosa per chi ha bisogno di ricaricare rapidamente il proprio veicolo, ad esempio durante una sosta breve presso una colonnina pubblica. Il cavo di ricarica Mode 3 è dotato di connettori specifici, come il Tipo 2, che garantiscono una connessione sicura e stabile tra l’auto e la stazione di ricarica. Inoltre, il Mode 3 include meccanismi di comunicazione tra il veicolo e la stazione, assicurando che la ricarica avvenga nelle migliori condizioni di sicurezza e efficienza.

Cavi Mode 3 e sezioni disponibili

I cavi Mode 3 collegano la tua auto elettrica a una stazione di ricarica (pubblica o privata) e sono progettati per trasmettere in sicurezza l’energia. È fondamentale scegliere il connettore corretto per i cavi Mode 3, a seconda delle configurazioni delle stazioni di ricarica e delle auto elettriche, per garantire una ricarica efficace sia in contesti domestici che pubblici. Esistono tre tipi principali di cavi Mode 3, divisi per capacità:

1. Cavo 16A Monofase

Caratteristiche:

Corrente massima supportata: 16A

Potenza massima trasmessa a monofase: 3,7 kW

Generalmente adatto a caricabatterie onboard con potenza limitata da 3 fino a 4 kW.

Tempi di ricarica:

Un cavo 16A è ideale per auto elettriche con una batteria di piccola o media capacità. Per una batteria da 40 kWh, stimiamo un tempo di ricarica di circa 10-11 ore. Ideale per ricariche notturne a casa o in uffici dove il tempo non è un fattore critico.

Costi medi:

I cavi Mode 3 da 16A monofase hanno generalmente un costo contenuto, ma il risparmio iniziale potrebbe tradursi in tempi di ricarica più lunghi, aumentando il tempo complessivo di utilizzo delle colonnine pubbliche.

2. Cavo 32A Monofase

Caratteristiche:

Corrente massima supportata: 32A

Potenza massima trasmessa a monofase: 7,4 kW

Adatto per caricatori onboard fino a 7,4 kW.

Tempi di ricarica:

Con una batteria da 50 kWh, il tempo di ricarica scende a circa 7 ore, quasi dimezzando i tempi rispetto al cavo 16A monofase. Questo diventa un’opzione ideale per chi dispone di una wallbox domestica o utilizza frequentemente colonnine pubbliche.

Costi medi:

I cavi 32A monofase sono leggermente più costosi rispetto ai 16A, ma garantiscono una ricarica più rapida, risparmiando tempo e potenziali costi legati a lunghe soste presso le stazioni di ricarica.

3. Cavo 32A Trifase

Caratteristiche:

Corrente massima supportata per fase: 32A

Potenza massima trasmessa a trifase: 22 kW

Compatibile con auto dotate di caricatore onboard trifase.

Tempi di ricarica:

Con un caricatore onboard trifase che supporta 22 kW, una batteria da 50 kWh può essere caricata in appena 2-2,5 ore. Tuttavia, se il caricatore onboard non supporta trifase, la velocità di ricarica sarà limitata dalle capacità dell'auto.

Costi medi:

I cavi trifase rappresentano l’opzione più costosa, ma offrono la massima compatibilità e velocità di ricarica presso le colonnine pubbliche dotate di trifase.

Tempi di ricarica e potenza dei caricatori onboard

La velocità di ricarica non dipende solo dal cavo, ma anche dalla potenza massima supportata dal caricatore integrato (onboard) della tua auto. Il 'modo 3' è una norma internazionale IEC 61851-1 necessaria per la ricarica pubblica. Vediamo gli esempi pratici:

Caricatore da 3,7 kW (monofase):

Questo è comune in auto elettriche più economiche o ibride plug-in. Anche con un cavo 32A in trifase, la potenza massima sarà limitata a 3,7 kW dal caricatore onboard.

Caricatore da 7,4 kW (monofase):

Auto di fascia media spesso supportano questa potenza, ideale per l’uso di un cavo 32A monofase per raddoppiare la velocità di ricarica rispetto al cavo 16A.

Caricatore da 11-22 kW (trifase):

Modelli premium come Tesla Model Y o BMW iX spesso supportano potenze trifase. Collegandosi a colonnine pubbliche con cavo 32A trifase, i tempi di ricarica sono drasticamente ridotti.

Compatibilità con le colonnine pubbliche italiane

Le colonnine pubbliche in Italia sono generalmente compatibili con i cavi Mode 3, ma esistono differenze nella configurazione:

Colonnine AC monofase:

Ideali per auto con caricatore onboard fino a 7,4 kW, ma richiedono un cavo compatibile monofase.

Colonnine AC trifase:

Disponibili nelle aree urbane e lungo le autostrade, offrono fino a 22 kW. Per sfruttarle al massimo, serve un’auto con caricatore trifase e un cavo 32A trifase.

Colonnine DC (rapida):

Non necessitano di un cavo Mode 3, in quanto il cavo è integrato nella stazione di ricarica.

Sicurezza e normative per la ricarica elettrica

La sicurezza nella ricarica delle auto elettriche è un aspetto cruciale che non può essere trascurato. Le normative vigenti in Italia e in Europa sono state sviluppate per garantire che il processo di ricarica sia sicuro sia per l’utente che per il veicolo. I cavi di ricarica Mode 3, ad esempio, sono progettati per resistere a condizioni ambientali avverse e per prevenire rischi di surriscaldamento o corto circuiti.

Le stazioni di ricarica devono essere conformi a standard rigorosi, come la norma IEC 61851, che specifica i requisiti per la sicurezza elettrica e la compatibilità elettromagnetica. Inoltre, le colonnine pubbliche sono spesso dotate di sistemi di protezione contro le sovratensioni e di dispositivi di interruzione automatica in caso di anomalie.

Per l’utente, è importante seguire alcune semplici regole di sicurezza: utilizzare sempre cavi di ricarica certificati, evitare l’uso di adattatori non autorizzati e assicurarsi che la stazione di ricarica sia in buone condizioni. Inoltre, è consigliabile non lasciare il veicolo incustodito durante la ricarica, soprattutto in aree pubbliche.

Seguendo queste normative e consigli di sicurezza, è possibile ricaricare la propria auto elettrica in modo sicuro ed efficiente, contribuendo a una mobilità sostenibile e responsabile.

Come scegliere il cavo giusto?

Ecco alcuni consigli per aiutarti a scegliere il cavo Mode 3 adatto alla tua auto e alle tue esigenze:

Verifica il caricatore onboard della tua auto.

Considera dove ricarichi più spesso (a casa, in ufficio o presso colonnine pubbliche).

Bilancia costi iniziali e tempi di ricarica, evitando risparmi sul cavo che possono costarti più tempo (e denaro) a lungo termine.

Un cavo ben scelto non è solo un investimento tecnico, ma garantisce un’esperienza di ricarica più soddisfacente.

Scopri di più sulle opzioni di ricarica

Ottimizzare i tempi di ricarica e risparmiare sui costi è possibile scegliendo il cavo giusto per le tue esigenze. Approfitta delle nostre guide pratiche per approfondire ogni aspetto delle auto elettriche, dalla ricarica all’efficienza energetica.

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