News - 21 dicembre 2024, 07:40

Finpiemonte scommette sull'economia a impatto: green bond, start up "sociali" e non solo. "Produrre ricchezza non basta più"

Il presidente Vietti: "Siamo in prima fila tra settore pubblico e mondo finanziario per orientare le risorse su progetti per tenere la persona e l'ambiente al centro delle attività d'impresa"

Finpiemonte investe sull'economia a impatto sociale, quella che abbina la capacità di fare business ai benefici che possono ricadere sul territorio di riferimento. "I temi Esg sono ormai entrati nel sentire comune e stanno rivoluzionando il paradigma tradizionale dell'attività d'impresa che prima era orientata unicamente al profitto", commenta Michele Vietti, presidente della Finanziaria regionale, in occasione del convegno organizzato su questi temi presso EnviPark. "Ora invece sappiamo che coinvolge tutto ciò che gli sta intorno e deve generare benessere sociale aggregato. L'azienda non è più soltanto un'isola, ma va osservata nel suo contesto, nei cerchi concentrici che sviluppa la sua attività".

Autorità pubblica e sistema finanziario

Per raggiungere gli obiettivi Esg, prosegue Vietti "è necessario l'apporto di due categorie di attori: autorità pubbliche e sistema finanziario. Proprio quest'ultimo può canalizzare gli investimenti tenendo conto di queste priorità. Oggi la comunità finanziaria ha sviluppato questa sensibilità e cerca di indirizzare gli investimenti, aiutando a gestire questa fase di transizione così innovativa".

Equilibrio ambientale, non solo economico 

Finanza d'impatto, insomma, con l'obiettivo che si possano creare effetti sociali positivi pur mantenendo profitti e rendimenti economici. "Stiamo teorizzando una compatibilità tra equilibrio economico e ambientale. I dati ci dicono che in Italia la finanza d'impatto valeva 9,3 miliardi di euro nel 2022, pari all'8,5% degli asset totali europei", sottolinea il presidente di Finpiemonte.

"Ma la finanza di impatto deve crescere ancora, sia come volumi che come capacità di essere trasversale - prosegue Vietti -. Le finanziarie regionali si trovano per natura al confine tra comparto pubblico e finanza. Per questo motivo stiamo lavorando con altri soggetti che si occupano di finanza d'impatto". 

Start up, green bond, boschi e anziani 

E su questo fronte, proprio Finpiemonte ha già messo in atto diverse operazioni. Un esempio è il sostegno di start up che si muovono proprio in soluzioni di impatto con il fondo PiemonteNext: "Da chi fa stoccaggio di energia per mobilità elettrica a chi cattura CO2, da chi crea strumenti di robotica per facilitare gli spostamenti di persone con disabilità a chi di dedica agli anziani e ai loro bisogni". Il fondo è gestito da CDP Venture Capital, in cui Finpiemonte interviene con 10 milioni di euro.

"Ma siamo anche capofila di attività per proteggere i sistemi boschivi del Piemonte, insieme all'attivazione di strumenti di finanza innovativa come i green bond". Si tratta del progetto Forest EcoValue, mentre in Valle Tanaro è insediato il living lab italiano dell'iniziativa. 

Il progetto Touch, in collaborazione con Torino Social Impact e la Fondazione Compagnia di San Paolo, mira alla sperimentazione di meccanismi di finanza sociale basati su impatto per migliorare l'accesso ai finanziamenti per le imprese sociali, mentre ACTAge, che affronta le sfide legate all'invecchiamento della popolazione europea promuovendo l’invecchiamento attivo e in salute, riducendo al contempo la dipendenza dai servizi di assistenza primaria. "La sostenibilità è data dalla riduzione dei costi diretti e indiretti che il sistema dovrebbe sopportare successivamente se non si facesse prevenzione".

Pichetto: "Le comunità devono trarre vantaggio dalle transizioni"

"Sostenibilità vuol dire creare un legame forte tra sistema produttivo e sistema sociale- conferma Gilberto Pichetto Fratin, ministro ad Ambiente e Sicurezza energetica -. E le comunità locali devono trovare vantaggio e non penalizzazione da queste transizioni. Ecco perché l'investimento finanziario deve tenere presente le caratteristiche delle aziende coinvolte. Anche il sistema bancario si sta attrezzando. Cambierà il nostro sistema di misura degli investimenti finanziari".

L'impegno del Comune di Torino

Un impegno che vede in prima fila anche Palazzo Civico. "Come Comune cerchiamo di affrontare transizioni e sostenibilità senza lasciare indietro nessuno, nonostante le fratture che si sono già create in questo periodo - dice l'assessore comunale, Chiara Foglietta - e il nostro impegno è di accompagnare il cambiamento, assumendoci la nostra parte di impegno".

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