Parte il prossimo 10 dicembre “Voucher 3i – Investire in Innovazione”, l’incentivo per startup innovative e microimprese che finanzia, attraverso il rilascio di voucher, l’acquisto di servizi di consulenza per la registrazione di brevetti.
La misura è promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy ed è gestita da Invitalia, l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa. La dotazione finanziaria è di 9 milioni di euro. L’obiettivo è supportare le imprese nella registrazione di brevetti per invenzione industriale, allo scopo di valorizzare e tutelare, in Italia e all’estero, i propri processi di innovazione. Nello specifico, la misura finanzia l’acquisto di servizi specialistici di consulenza per :
- la verifica della brevettabilità dell’invenzione ed effettuazione delle ricerche di anteriorità preventive al deposito della domanda di brevetto;
- la stesura della domanda di brevetto e di deposito della stessa presso l'Ufficio italiano brevetti e marchi;
- il deposito all'estero di una domanda che rivendica la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.
Per l’acquisto di tali servizi, forniti da consulenti selezionati, professionisti iscritti negli elenchi gestiti dal Consiglio Nazionale Forense e dall’Ordine dei consulenti in proprietà industriale, l’incentivo prevede il rilascio di un voucher, nelle misure di 1.000, 3.000 e 4.000 euro + IVA.
La misura è destinata esclusivamente alle startup innovative e alle microimprese. Una startup innovativa, per essere considerata tale, deve:
- essere costituita da non più di 60 mesi;
- avere sede in Italia o in uno degli Stati membri dell'Unione Europea o in Stati aderenti all'Accordo sullo spazio economico europeo, a condizione di avere una sede produttiva o una filiale in Italia;
- registrare, a partire dal secondo anno di attività, un valore totale della produzione annua non superiore a 5 milioni di euro;
- non distribuire e non aver distribuito utili;
- avere, quale oggetto sociale esclusivo o prevalente, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico;
- non essere stata costituita da una fusione, scissione societaria o a seguito di cessione di azienda o di ramo di azienda;
- possedere almeno uno dei seguenti ulteriori requisiti;
- le spese in ricerca e sviluppo devono essere uguali o superiori al 15% del maggiore valore fra costo e valore totale della produzione;
- il personale complessivamente impiegato – come soci, dipendenti o collaboratori a qualsiasi titolo – deve essere costituito per almeno un terzo da dottorandi, dottori di ricerca o ricercatori, oppure per almeno due terzi da soggetti in possesso di laurea magistrale;
- l’impresa deve essere titolare o depositaria o licenziataria di un brevetto o di un software originario registrato, purché direttamente afferenti all'oggetto sociale e all’attività di impresa.
È definita, invece, microimpresa, una società che occupa meno di 10 persone e realizza un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo, non superiore ai 2 milioni di euro
Il percorso per ottenere l’incentivo è molto semplice e comprende i seguenti passaggi: la startup innovativa presenta richiesta a Invitalia, esclusivamente tramite la procedura informatica appositamente predisposta, indicando la tipologia del servizio di cui vuole beneficiare e il fornitore individuato per la sua erogazione, allegando la relativa accettazione dell’incarico da parte di quest’ultimo. Invitalia avvia le necessarie verifiche sui requisiti richiesti per startup o microimpresa e fornitore, il tutto entro 30 giorni. In caso di esito positivo della verifica, Invitalia rilascia il voucher alla startup e lo notifica al fornitore prescelto. In caso di esito negativo, procede con il diniego dell’istanza dandone comunicazione all’impresa. Il fornitore, ricevuta la notifica, eroga integralmente il servizio entro 120 giorni, pena la revoca dell’incentivo, e trasmette a Invitalia:
- una relazione finale sull’attività svolta, controfirmata dalla beneficiaria;
- la copia della documentazione di deposito della domanda di brevetto nazionale o estera, per i servizi di stesura della domanda di brevetto e deposito all'estero, nonché copia della documentazione attestante l’avvenuto pagamento della tassa di deposito delle predette domande;
- la fattura per il servizio erogato, intestata esclusivamente a Invitalia.
Una volta verificata la documentazione ricevuta dal fornitore, l’Agenzia procede al pagamento del voucher nei suoi confronti. Ogni microimpresa e startup innovativa può presentare solo una domanda di agevolazione, avente ad oggetto uno solo dei servizi previsti. Le domande possono essere presentate online dalle ore 12.00 del prossimo 10 dicembre. Non ci sono graduatorie o scadenze, perché le domande vengono valutate in base all’ordine di arrivo, fino ad esaurimento dei fondi.