News - 25 novembre 2024, 13:46

Terziario Donna Confcommercio contro la violenza sulle donne: “La vita delle donne è un valore. Difendiamola insieme a voce alta”

In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, la campagna social delle imprenditrici ‘veste’ anche la sede di Confcommercio

Terziario Donna Confcommercio contro la violenza sulle donne: “La vita delle donne è un valore. Difendiamola insieme a voce alta”

“La vita delle donne è un valore. Difendiamola insieme A VOCE ALTA”, questo lo slogan della campagna social lanciata oggi da Terziario Donna Confcommercio in occasione del 25 novembre, Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle Donne. La campagna è diffusa attraverso le pagine social (Ig, Linkedin, Fb) e il sito di Terziario Donna, il gruppo che in Confcommercio rappresenta oltre 250.000 imprese femminili del commercio, del turismo, dei servizi delle professioni.

Duecentocinquanta testimonials, uomini e donne di Confcommercio, che hanno prestato il loro volto per rappresentare, attraverso diversi collage fotografici in bianco e nero, l’impegno dell’intero sistema confederale. Da oggi, per alcuni giorni, uno stendardo di 6 metri per 2 con le immagini e lo slogan della campagna rivestirà la sede nazionale di Confcommercio, a Piazza G.G. Belli a Roma.

Anna Lapini, Presidente di Terziario Donna Confcommercio: “Per la campagna di quest’anno abbiamo scelto di rappresentare, tutte insieme, le persone del sistema Confcommercio in un gesto che esprime la volontà di comunicare ‘a voce alta’, perché contro la violenza sulle donne non si può rimanere in silenzio. Per essere vicini e dare voce a quelle donne alle quali la possibilità di farsi sentire, in alcune parti del mondo, è negata. Per dare voce a quelle donne che in silenzio subiscono violenze psicologiche, fisiche, sessuali, economiche. La nostra campagna si inserisce in una serie di iniziative concrete di Terziario Donna Confcommercio – educazione finanziaria, empowerment, diffusione delle materie STEM, progetti di sostenibilità sociale, come la certificazione di parità di genere, proposte per un welfare che metta al centro la persona favorendo la condivisione dei lavori di cura nella totale parità e liberi quindi le potenzialità lavorative delle donne, etc. - finalizzate non solo a promuovere l’imprenditoria femminile ma a superare gender gap e stereotipi nei quali la violenza affonda le sue radici.“

c.s.

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