"Nei limiti delle disponibilità finanziarie sussistenti, sarà valutata la possibile adozione di una norma che preveda, anche per il periodo d’imposta 2024, il rinvio, con possibilità di rateizzazione da gennaio a maggio dell’anno successivo, del secondo acconto di imposte e contributi". Così il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti al Question Time alla Camera sulla possibile proroga del termine di versamento del secondo acconto dovuto per il 2024 dalle persone fisiche titolari di partita Iva e relativa rateizzazione dell'importo come è avvenuto per il 2023.
Il ministro ha riferito che sulla base del monitoraggio dei risultati della misura dell’anno scorso, nel complesso, i soggetti che hanno aderito al differimento sono stati 276.277 (di cui 83.233 contribuenti Irpef e 193.044 per l’imposta sostitutiva sul regime dei contribuenti minimi e forfetari), per un valore di versamenti posticipati al 2024 pari a oltre 600 milioni di euro.