News - 29 maggio 2024, 06:10

Meloni a Caivano inaugura il centro sportivo, fu teatro della violenza: "Abbiamo portato speranza"

Meloni a Caivano inaugura il centro sportivo, fu teatro della violenza: "Abbiamo portato speranza"

Con un imponente presidio delle forze dell'ordine è stato inaugurato il centro sportivo ex Delphinia di Caivano alla presenza della presidente del Consiglio Giorgia Meloni. La struttura sportiva è stata ristrutturata e risanata, tra qualche giorno potrà essere frequentata dai ragazzi del territorio.

"Saluto gli atleti qui presenti e non posso non aprire senza fare dei ringraziamenti a tutte le persone che hanno dato un contributo di buona volontà per questa scommessa che avevamo fatto e particolarmente padre Maurizio Patriciello perché senza la sua insistenza e la sua determinazione tutto questo non sarebbe iniziato", ha detto la premier.

Più  di 50mila metri quadrati, strutture per le più svariate discipline sportive. Oltre alla piscina vi sono anche campi da calcio, da tennis e padel. Accanto un parco pubblico che è stato bonificato e risistemato dai carabinieri della Forestale. A gestire la nuova struttura sportiva saranno le Fiamme oro della Polizia di Stato. Il parco sarà a disposizione dei ragazzi del Parco Verde ma anche delle zone limitrofe.

"La mia emozione è ai limiti delle commozione - ha detto Meloni - questa è una delle giornate nelle quali l'affanno, i problemi, i sacrifici, l'ansia assumono un senso in questa missione che svogliamo. Caivano è una delle mie principali scommesse, forse non ero preparata all'emozione che ho provato questa mattina, all'impatto della differenza. Il messaggio è che lo Stato può fare la differenza, può mantenere i suoi impegni, qui lo Stato e le istituzioni si sono comportate come dovrebbero comportarsi sempre. Si sono rese conto di un problema, hanno pensato una risposta, fatto un annuncio e l'annuncio non è caduto nel vuoto, è diventato un fatto. E questo vuol dire accendere una speranza in un territorio in cui molto spesso le istituzioni hanno pensato che speranza non potesse esserci. E' un messaggio molto potente".

 

SU