È probabile che alcuni fattori di stress nell'economia tedesca permangano all'inizio del 2024 e la produzione economica potrebbe nuovamente diminuire leggermente nel primo trimestre. Continuerebbe così la fase di debolezza dell'economia tedesca che dura dall'inizio della guerra d'aggressione russa contro l'Ucraina". Lo afferma la Bundesbank, la banca centrale tedesca, nel suo rapporto mensile.
"Tuttavia, una recessione nel senso di un calo significativo, ampio e duraturo della produzione economica non può ancora essere identificata e non è attualmente prevista", scrivono gli esperti.
Secondo Bundesbank, "non ci sono quindi segnali di un imminente deterioramento evidente del mercato del lavoro a causa della debole congiuntura".
Gli esperti prevedono che nei prossimi mesi il tasso di inflazione continuerà a scendere. "Tuttavia, a causa dei diversi effetti base per l'energia e i trasporti pubblici locali nella tariffa dell'anno precedente, potrebbero verificarsi forti oscillazioni - viene spiegato - Il fatto che quest'anno la Pasqua cada in anticipo rispetto all'anno scorso avrà ripercussioni anche sui prezzi dei pacchetti vacanza e quindi sul tasso di inflazione. Nei prossimi mesi la pressione sui prezzi sui generi alimentari e su altri beni continuerà probabilmente a diminuire. Tuttavia, è probabile che diminuisca più lentamente nei servizi, anche a causa della continua forte crescita salariale".