L’industria cosmetica mondiale vale 427 miliardi di dollari: a confermarlo è il report beauty 2023-2027 della società di analisi McKinsey & Company. E’ un fatturato destinato ad aumentare del 6% annuo, fino a raggiungere i 580 miliardi nel 2027. Punto di riferimento per il settore rimane la Cina, anche se la crescita media annua del prossimo quinquennio si stabilizzerà sull’8%, in calo rispetto al 12% del periodo 2015 – 2019. Sarà di poco superiore al 6% il tasso di crescita medio annuo per gli Stati Uniti, che dagli attuali 85 miliardi di dollari raggiungeranno entro il 2027 i 115 miliardi. Crescita simile è prevista per la regione Asia-Pacific, che grazie alle vendite nel canale retail dai 110 miliardi di dollari di fine 2022 registrerà un valore di 151 miliardi nei prossimi 5 anni. Più stabile l’Europa, che dagli attuali 90 miliardi di dollari di valore raggiungerà i 115 miliardi nel 2027, con una percentuale di crescita annuale del 5% circa.
NUOVE OPPORTUNITA’ IN MEDIO ORIENTE
Il Medio Oriente è un mercato in notevole espansione grazie all’elevato potere di acquisto dei consumatori locali. La crescente digitalizzazione ha facilitato la diffusione di valori e tendenze occidentali, incrementando l’attenzione per una cosmetica meno legata all’estetica e più in linea con i principi della salute e del benessere del singolo. La combinazione di bellezza e salute è stata oggetto di una delle sessioni di CosmoTalks, il programma di approfondimenti dedicati all’industria cosmetica di Cosmoprof Worldwide Bologna. Durante la scorsa edizione a marzo 2023 si è svolto infatti il convegno “Health & Beauty in Sync”, organizzato in collaborazione con EUROMONITOR INTERNATIONAL e moderato da Lauren O’Connell, Beauty Editor di Cosmopolitan Middle East.
Per i brand beauty tuttavia le maggiori opportunità di crescita si celano nei mercati emergenti o ancora poco sfruttati, interessati da un forte aumento demografico, da una crescente urbanizzazione e dall’aumento medio del potere di acquisto.
Una delle regioni più promettenti per gli esperti beauty è l’area Medio Oriente e Africa. Complessivamente il mercato oggi vale più di 40 miliardi di dollari, secondo EUROMONITOR INTERNATIONAL, agenzia internazionale specializzata in analisi di mercato. I comparti trainanti sono l’hair care (con un valore di 7,9 miliardi di dollari), le fragranze (6,3 miliardi di dollari) e i prodotti skin care (5,5 miliardi di dollari). Entro il 2027, l’area raggiungerà un fatturato di 47 miliardi di dollari, con una crescita media annua del 12%.
L'AFRICA: UN MERCATO DA ESPLORARE
Secondo le ultime analisi di statista.com, nel 2023 il mercato beauty nel continente africano ha raggiunto un valore di 7,89 miliardi di dollari, e nei prossimi 5 anni si prevede un tasso di crescita medio annuo dell’8,79%. L’87% dei consumi è attribuibile a prodotti mass market distribuiti nei canali retail.
A favorire la crescita è lo sviluppo demografico; oggi 1 miliardo e 300 milioni di persone vivono in Africa. Entro il 2050 si stima che il 25% della popolazione mondiale vivrà in Africa; entro il 2100, la percentuale raggiungerà il 40%.
"Il mercato della cosmesi e del beauty sta crescendo in modo sostenuto in Africa, seguendo i grandi trend della crescita demografica, dell'urbanizzazione, dell'aumento dei redditi della classe media. Questo tipo di beni di consumo sono molti apprezzati, e la spesa per questi prodotti è in costante crescita. Fra i mercati più interessanti, ci sono Sudafrica, Nigeria, Kenya, ma il trend è in generale aumento in tutto il continente", dichiara Francesco Gastaldon, Partner e Country Manager Italy di Kili Partners, società di consulenza che assiste aziende e clienti interessati ad espandere il proprio business in Africa.
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