Anche a marzo, in linea con un quadro economico che continua ad evidenziare segnali di vivacità, il mercato del lavoro ha registrato un andamento positivo consolidando il trend iniziato a febbraio del 2021 con una crescita, ad oggi, di quasi 1,2 milioni: questo il commento dell’Ufficio Studi di Confcommercio ai dati Istat di oggi su occupati e disoccupati nel mese di marzo.
In questo contesto, che ha visto anche un progressivo incremento della partecipazione della popolazione al mercato del lavoro in presenza di un tasso di disoccupazione che appare ormai stabilizzato su valori prossimi all’8% - prosegue la nota - non mancano però elementi di criticità. In particolare, il mondo del lavoro autonomo continua a mostrare elementi di difficoltà. Allo stesso tempo, nonostante la tendenza ad una maggiore partecipazione, i tassi di attività della componente femminile continuano a risultare distanti da quanto registrato negli altri paesi europei.
Sui risultati, comunque confortanti, dell’attuale congiuntura economica – conclude l’Ufficio Studi - incombono i pericoli della crisi demografica: il bacino potenziale per la nuova occupazione si inaridisce progressivamente e la somma tra le forze di lavoro e gli inattivi cala di oltre 660mila unità negli ultimi tre anni, rendendo sempre più urgente innalzare i tassi di partecipazione nonchè le competenze e le abilità di lavoratori e disoccupati.