Politica per le Partite Iva - 09 febbraio 2023, 18:25

Intervista a Maira Cacucci, candidata al consiglio regionale della Lombardia con Fratelli d'Italia

Intervista a Maira Cacucci, candidata al consiglio regionale della Lombardia con Fratelli d'Italia

Qual è il Suo obiettivo principale per rilanciare la Lombardia e quali sono, secondo Lei, i temi da affrontare al più presto?

Migliorare la vita di tutti i giorni non è un motto, era il mio obiettivo la prima volta che mi sono candidata in consiglio comunale a 21 anni, perché la politica - gli amministratori questo devono fare, rispondere alle esigenze dei cittadini cercando di migliorare la vita degli stessi. Dopo 19 anni di militanza e di esperienza amministrativa ritengo fondamentale che la regione faccia da regia a tutti quei progetti realizzati con successo nei singoli comuni, che meritano di essere esportati ed emulati.
In primis, è necessario dedicare attenzione al tema della sicurezza, perché è imprescindibile per essere liberi e per lavorare, anche nei luoghi di lavoro e sui mezzi di trasporto pubblico.
Bisogna sostenere le nostre tradizioni e la cultura artigiana, fiere, sagre, luna park e mercati cittadini, così come il commercio di vicinato, promuovendo i nostri territori, rendendoli attrattivi, come luoghi anche turistici da visitare e da vivere. Un territorio vissuto e’ sicuro e produce ricchezza.
Bisogna garantire pari opportunità a tutti e per farlo dobbiamo assicurare un percorso di vita dignitoso anche ai nostri ragazzi più fragili e disabili, altresì cercando di ridurre i tempi di attesa per la formulazione delle diagnosi funzionali e relative certificazioni per favorire gli interventi precoci.
In particolare, in ambito sanitario, bisogna far interagire le agende del pubblico e del privato, così da ridurre i tempi di attesa.
La formazione professionale dei nostri giovani deve rispondere alle esigenze concrete delle imprese, le quali devono avere maggiori possibilità di accesso al credito e devono essere incentivate ad investire.

Oltre 11 miliardi sono previsti dal PNRR per la Regione Lombardia. Vorrebbe  descrivere ai lettori del Giornale dell Partite Iva come utilizzerebbe questa importante risorsa finanziaria?


Le parole chiave per i fondi del Pnrr devono essere formazione, transizione digitale, semplificazione e innovazione, con un occhio al futuro, senza dimenticare il sostegno all’esistente. A livello nazionale stanno già operando una riforma fiscale che vuole prevenire anziché curare in tema di evasione, salvaguardando e sostenendo autonomi, dipendenti e pensionati, anche mediante un consistente taglio al cuneo fiscale, direzione che andrà valutata anche a livello regionale. La regione ha un importante compito, attraverso il confronto con le associazioni di categoria , gli ordini e gli operatori del territorio, di regia e coordinamento in relazione alle emergenti esigenze. I fondi del PNRR rappresentano un'opportunità unica per sostenere la spesa attraverso sovvenzioni, sussidi e prestiti a favore delle aziende locali e delle partite iva, anche per aiutare a gestire l'aumento dei costi delle materie prime e dell'energia, nonché per modernizzare le infrastrutture di collegamento (rete ferroviaria e tpl). Insomma è necessario rafforzare il tessuto imprenditoriale locale e promuovere l’attrattività a livello internazionale, perché siamo il cuore pulsante d’Italia e meritiamo di continuare ad esserlo.

 

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