Uscire da noi stessi per vivere i nostri successi

Uscire da noi stessi per vivere i nostri successi
Uscire da noi stessi per vivere i nostri successi

Uscire da noi stessi per vivere i nostri successi

Riflettere per vivere meglio, uscire da noi stessi per vivere i nostri successi intensamente.

Sono reduce da un corso di Public Speaking.

Ogni volta che faccio un corso mi sento davvero bene, perché sono nella “dimensione” che preferisco, quello che più amo fare.

Poi, verso la fine, mi sale una sensazione strana, duplice.

Ho la sensazione di poter dare di più, di poter fare ancora meglio, poter trasmettere più valore.

Come se mancasse ancora qualcosa.

Poi mi fermo e mi dico che siamo alla fine, che non è il momento di mettersi in discussione, che ora è il tempo della raccolta.

E quella sensazione, magicamente, diventa pace.

So di aver dato il massimo.

Non ho dubbi, è il mio modo di lavorare.

E questo mi permette di godermi il finale.

Di ascoltare i feedback con consapevolezza: quella di chi non ha bisogno di nutrimento, ma semplicemente vuole conoscere le sensazioni e i risultati dei corsisti.

Oggi, nello sharing finale, mentre mi concentravo sui corsisti e sui loro feedback, notavo con gioia come i miglioramenti di cui parlavano erano lì, davanti ai miei occhi, nell’atto stesso del loro esprimersi e raccontare impressioni e risultati.

È stato magico.

Ha a che fare con la capacità che abbiamo di ascoltare.

E per ascoltare, dobbiamo “uscire” da noi stessi, dalle nostre aspettative e dalla nostra abitudine a giudicarci, o a cercare conferme.

Le conferme arriveranno.

Arrivano sempre, se fai ciò che fai con passione e determinazione.

Ci hai mai pensato?

Quante volte da imprenditore sei alla ricerca, oltre che del giusto guadagno per il tuo lavoro, della gratificazione per quello che fai?

Niente di male, sia chiaro.

Ma è vero o no che i momenti in cui ti arrivano più riscontri positivi sono quelli successivi alle volte in cui hai solamente pensato a dare il massimo e vivere il momento?

Io credo sia proprio così.

E più mi capita più ne ho conferma.

Uscire dal bisogno di riconoscimento ci porterà ad avere ancora più riconoscimento.

E dopo un po’ non ci interesserà più il riconoscimento, ma semplicemente lo stare bene e sapere che abbiamo dato il massimo.

Puoi sembrare assurdo.

Ma questa è la strada.

E lo sai già da un po’, secondo me.

Andrea Energy ⚡️