Europa | lunedì 31 marzo, 06:26
Regione Sardegna - Nuovi strumenti finanziari per favorire imprese, sviluppo sostenibile e occupazione
A disposizione della regione Sardegna oltre 200 milioni di fondi UE
L’oro torna a brillare: superata la soglia dei 2.100 dollari l’oncia
Inflazione in aumento e tensioni geopolitiche rilanciano il ruolo del metallo prezioso come bene rifugio, trainando l’interesse di investitori istituzionali e privati.
Clima, produttività, energia, aviaria, reddito e ricambio generazionale: le emergenze e le sfide delle imprese agricole per il 2025
La transizione verde e gli obiettivi di sostenibilità sono i temi principali del 2025 per Confagricoltura. L’Europa deve necessariamente cambiare passo, ha evidenziato la Giunta confederale, dando agli agricoltori gli...
MERCATI ESTERI – Con dazi Usa a rischio 64 mld di export. Granelli: “Reagire con qualità made in Italy”
Allarme da non sottovalutare per l’Italia che sarebbe tra i Paesi più colpiti dall’applicazione di dazi Usa sui prodotti europei. Le possibili ripercussioni sulle imprese italiane delle scelte protezionistiche da parte della...
![Taglio dei tassi, Confartigianato: "Bene la decisone della Bce, ma non basta"](https://www.giornalepartiteiva.it/typo3temp/pics/b_82facd9956.jpg "Taglio dei tassi, Confartigianato: "Bene la decisone della Bce, ma non basta"")
Taglio dei tassi, Confartigianato: "Bene la decisone della Bce, ma non basta"
Il presidente Marco Granelli: "Serve una riduzione più consistente del costo del denaro"
Coldiretti Piemonte, UE: bene corte conti su etichette
L'Unione Europea punta a colmare le lacune nell’etichettatura d’origine, mentre Coldiretti promuove una legge per garantire la trasparenza agli acquisti dei consumatori
Coldiretti Piemonte, UE: bene corte conti su etichette
L'Unione Europea punta a colmare le lacune nell’etichettatura d’origine, mentre Coldiretti promuove una legge per garantire la trasparenza agli acquisti dei consumatori
UE, previsioni economiche d'autunno 2024: ripresa graduale in un contesto avverso
Nella zona euro ci si attende un'inflazione complessiva più che dimezzata: dal 5,4% del 2023 passerà al 2,4% nel 2024, per poi scendere più gradualmente al 2,1% nel 2025 e all'1,9% nel 2026