La qualità dell’aria in Europa è migliorata rispetto allo scorso decennio
Pubblicata la Relazione 2020 sulla qualità dell’aria in Europa: la qualità dell’aria è migliorata rispetto agli ultimi dieci anni e sono diminuiti i decessi dovuti all’inquinamento
La relazione 2020 sulla qualità dell’aria in Europa dell’Agenzia europea dell’ambiente pubblicata il 23 novembre mostra che negli ultimi dieci anni il miglioramento della qualità dell’aria ha ridotto sensibilmente il numero di morti premature in Europa. Tuttavia, secondo gli ultimi dati ufficiali dell’agenzia, quasi tutti gli europei continuano a risentire dell’inquinamento atmosferico, che causa circa 400.000 morti premature nel continente.
Virginijus Sinkevičius, Commissario per l’Ambiente, gli oceani e la pesca, ha dichiarato: “Sapere che la qualità dell’aria sta migliorando grazie alle politiche ambientali e climatiche che abbiamo attuato è una buona notizia, ma non possiamo ignorare gli aspetti negativi: il numero di morti premature in Europa dovute all’inquinamento atmosferico è ancora troppo elevato. Con il Green Deal europeo intendiamo ridurre a zero tutti i tipi di inquinamento. Se vogliamo raggiungere questo obiettivo e proteggere appieno la salute dei cittadini e l’ambiente, dobbiamo ridurre ulteriormente l’inquinamento atmosferico e allineare i nostri standard di qualità dell’aria alle raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità. Il nostro prossimo piano d’azione affronterà questo tema.”
La Relazione rileva che sussiste un divario tra i limiti della qualità dell’aria stabiliti nelle norme UE e gli orientamenti dell’OMS. La Commissione europea sta affrontando il problema tramite una revisione delle norme dell’UE nel contesto dell’obiettivo “inquinamento zero” del Green Deal europeo.
(Fonte: Commissione Europea – Rappresentanza per l’Italia)