giovedì 28 Settembre 2023
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Dall’Inail oltre 211milioni di euro per la prevenzione.

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I contributi a fondo perduto, ripartiti in budget regionali e suddivisi in quattro assi di finanziamento, differenziati in base ai destinatari e alla tipologia dei progetti che saranno realizzati, possono coprire fino al 65% delle spese sostenute per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Con il bando Isi 2020, pubblicato nei giorni scorsi in Gazzetta ufficiale, l’Inail rinnova il proprio impegno a sostegno del miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, mettendo a disposizione delle imprese che scelgono di investire in prevenzione 211.226.450 euro di contributi a fondo perduto.  

In una fase complicata e incerta come quella che stiamo vivendo ormai da molti mesi – spiega il presidente dell’Istituto, Franco Bettoni – è ancora più importante non abbassare la guardia sul tema della salute e sicurezza sul lavoro. Oltre al nostro contributo per l’attuazione di misure adeguate per fronteggiare la pandemia, abbiamo quindi ritenuto opportuno dare continuità a questa iniziativa, unica nel suo genere in Europa, che a partire dal 2010 ha consentito la realizzazione di quasi 32mila progetti, presentati soprattutto da micro e piccole imprese, finalizzati al rafforzamento della prevenzione e al contrasto del fenomeno degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali”.

I fondi del bando Isi 2020 sono ripartiti in budget regionali/provinciali e suddivisi in quattro assi di finanziamento, differenziati in base ai destinatari e alla tipologia dei progetti che saranno realizzati:

  • Asse 1 (Isi Generalista): 96.226.450 euro, suddivisi in 94.226.450 euro per i progetti di investimento e due milioni per i progetti di adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
     
  • Asse 2 (Isi Tematica): 45 milioni di euro per progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi;
     
  • Asse 3 (Isi Amianto): 60 milioni di euro per progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;
     
  • Asse 4 (Isi Micro e Piccole Imprese): 10 milioni di euro per progetti per micro e piccole imprese operanti nei settori della pesca e della fabbricazione mobili (Ateco 2007 A03.1, C31).

Destinatarie dei finanziamenti sono le aziende, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura, a esclusione delle micro e piccole imprese dell’agricoltura primaria, alle quali è riservato il bando Isi Agricoltura 2019-2020, pubblicato lo scorso 6 luglio. È stata confermata, inoltre, la possibilità per gli enti del terzo settore di accedere ai fondi del secondo asse, dedicato ai progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi.

La presentazione delle domande di accesso agli incentivi Inail avverrà, come per i bandi precedenti, in modalità telematica, attraverso una procedura articolata in diverse fasi, le cui date saranno pubblicate nella sezione del portale dell’Istituto dedicata al bando Isi entro il 26 febbraio 2021.

Il contributo erogato in conto capitale, calcolato sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’Iva, può coprire fino al 65% delle spese sostenute, con un tetto massimo di 130mila euro per i progetti ammessi che rientrano nei primi tre assi di finanziamento e di 50mila euro per quelli del quarto asse.

Per informazioni e assistenza è possibile rivolgersi al contact center Inail al numero 06.6001, disponibile da rete fissa e mobile secondo il piano tariffario del proprio gestore telefonico.

(Fonte: http://www.inail.it)

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