Sono 2,4 i miliardi destinati allo sviluppo del turismo previsti dal PNRR: una cifra importante che, se ben investita potrebbe impattare in modo determinante sullo sviluppo e valorizzazione di tutte le destinazioni italiane, anche quelle dei borghi meno noti e più isolati, concorrendo a ridurre il gap esistente tra le diverse aree geografiche dell’Italia.
Questo il punto di partenza dell’intervento dell’economista Peppino De Rose, Docente di Impresa Turistica e Mercati Internazionali all’Università della Calabria, tra i massimi esperti esperto in politiche e programmi dell’Unione europea, che si è tenuto durante la giornata conclusiva del TTG di Rimini di Italian Exhibition Group, la manifestazione in scena nel quartiere fieristico di Rimini conclusa, venerdì 14 ottobre.
I fondi per il turismo ci sono, quel che in parte resta da costruire è la conoscenza delle modalità d’accesso agli stanziamenti destinati allo sviluppo del comparto. «La possibilità di riorganizzare il territorio e progettare nuove soluzioni, non può prescindere da un approccio glocal che sappia cogliere le preferenze dei nuovi viaggiatori dando così nuovo impulso alla valorizzazione di luoghi troppo spesso emarginati e spopolati – ha spiegato Peppino De Rose -. Il ruolo degli enti locali in questo senso è centrale».
Fonte TTG