News | 14 aprile 2025, 09:00

Design. L'inarrestabile impatto del Salone Internazionale del Mobile 2025 e il suo indotto di 278 milioni di euro. 

La spesa turistica pro-capite è di 275,5 euro, con una crescita dell’1,1%, secondo le stime del Centro Studi di Confcommercio Milano, Monza e Brianza e Lodi, basate su dati forniti da Banca d’Italia, Aefi ed EuroFair Statistics.

Design. L'inarrestabile impatto del Salone Internazionale del Mobile 2025 e il suo indotto di 278 milioni di euro. 

“Thought for Humans”, la campagna evocativa firmata dal fotografo newyorkese Bill Durgin, racconta la fusione armoniosa tra forme umane e materiali, mettendo in luce la profonda connessione tra il design e l’esperienza umana. Un messaggio potente che si inserisce in una narrazione inarrestabile e che conferma, ancora una volta, Milano come capitale mondiale del design, celebrata da 63 anni con il Salone Internazionale del Mobile 2025.
Negli spazi espositivi di Rho Fiera Milano, dal 8 al 13 aprile, con la partecipazione di più di 2.000 espositori da 37 Paesi, 700 giovani talenti e 20 Scuole e Università di Design, il Salone del Mobile è il fulcro internazionale per vocazione di sperimentazione e contaminazione della Desing Industry, potenziando l’intercambio e le relazioni con nuove opportunità di business, crescita e sviluppo a livello mondiale. Ingegno, visione, innovazione ed eccellenza sostenibile sono le parole chiave di una manifestazione che, anno dopo anno, presenta prototipi e novità nel campo dell’arredo e della progettazione degli spazi domestici e urbani, interpretando e anticipando le tendenze del lifestyle globale.
Un’edizione che riunisce il Salone Internazionale del Mobile, il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, Workplace3.0, S.Project, il SaloneSatellite e la biennale Euroluce, che quest’anno ospita per la prima volta The Euroluce International Lighting. Il tutto si svolge all’interno dell’arena progettata dall’architetto giapponese Sou Fujimoto, con la partecipazione di prestigiosi ospiti internazionali e un ricco programma di talk e tavole rotonde intitolato Drafting.
In fiera, due installazioni site-specific: La Dolce Attesa di Paolo Sorrentino e Villa Héritage di Pierre-Yves Roch. In città, invece, l’installazione Mother di Robert Wilson presso il Museo Pietà Rondanini | Castello Sforzesco, e il Design Kiosk in piazza della Scala.

Ma tradotto in numeri qual è l'impatto economico che genera durante la settimana del Desing Week il Salone Internazionale del Mobile? 
Con un indotto di 278 milioni di euro e una crescita complessiva dell’1,1% rispetto al 2024, la Design Week si conferma un evento di grande rilievo in termini di impatto economico. A trainare la crescita è stato l’incremento del 5,8% della spesa turistica degli stranieri, che rappresentano il 73% del totale, pari a 202,1 milioni di euro. In calo, invece, la spesa degli italiani, che si attesta a 75,9 milioni di euro, con una flessione del 9,7%.
Con una spesa turistica pro-capite di 275,5 euro, anche i visitatori del Salone e Fuori Salone 2025 hanno registrato un incremento dell’1,1%, raggiungendo un totale di 320.870 presenze, di cui il 64,1% italiani e il 35,9% stranieri. Per quanto riguarda l’indotto del Salone Internazionale del Mobile 2025, la voce di spesa più significativa è l’alloggio, che rappresenta oltre il 41,4% del totale. Infatti, durante la settimana del Salone, la miglior tariffa (pubblica) disponibile online per due persone a Milano varia dai 367 ai 603 euro per gli alberghi e dai 470 ai 546 euro per le strutture extra-alberghiere. Seguono la ristorazione con il 30,4%, lo shopping con il 23,6% e il costo dei biglietti con il 4,6%

L’Evento 
In concomitanza con il Salone Internazionale del Mobile, arricchisce la città in fermento il Fuori Salone, con il tema “Mondi Connessi” della campagna di comunicazione 2025, che interpreta la relazione tra persona, tecnologia e natura come un ciclo in cui ogni elemento è fondamentale per la vita degli altri. Firmata dalla fotografa Silvia Badalotti e realizzata con l’Intelligenza Artificiale, questa campagna dà vita a una settimana ricca di eventi, con oltre 1065 iniziative, tra installazioni, progetti, promozione di brand, designer e appuntamenti dedicati al culto del design a 360°, in modo inclusivo e democratico. 

Ma quali sono le sfide del futuro per l’industria italiana del Desing
In un’industria in continua e significativa evoluzione, la filiera del Design Made in Italy, attraverso il report promosso dalla Fondazione Symbola, Deloitte Private, POLI.design e ADI (Associazione per il Disegno Industriale), si concentra su alcuni elementi chiave che sfidano il settore nella progettazione del futuro. Tra questi, la decarbonizzazione delle case, degli uffici e degli spazi pubblici, che sono responsabili del 45% dei consumi energetici e del 18% delle emissioni di CO2. Un altro aspetto fondamentale è la riprogettazione dei sistemi sanitari per rispondere alle esigenze dei 4,4 milioni di anziani non autosufficienti previsti entro il 2030. Inoltre, c’è la necessità di migliorare la connettività fisica e digitale e gli standard di vita nelle aree urbane, montane e rurali del Paese. Infine, si sottolinea l’importanza dell’utilizzo e implementazione dell’intelligenza artificiale come strumento per accelerare il benessere di tutti, e non solo di pochi.

Nota 
Il design italiano si conferma leader in Europa per fatturato, con 6,3 miliardi di euro (pari al 19,8% del totale UE) e per numero di addetti (sempre 19,8%), precedendo Germania e Francia. Il settore conta 46.000 operatori, tra cui imprese, liberi professionisti e autonomi, che hanno generato un valore aggiunto di 3,2 miliardi di euro, con 63.485 occupati. In particolare, la Lombardia, dove Milano è il motore del Design Made in Italy a livello nazionale, rappresenta un comparto del valore di 7 miliardi di euro, con oltre 12.300 realtà tra imprese e professionisti.

Eradis Josende Oberto