News | 10 marzo 2025, 12:00

Libero professionista? Come aprire la propria partita IVA

Primi passi all’interno del sito dell’Agenzia delle Entrate per presentare la richiesta di apertura della Partita IVA

Libero professionista? Come aprire la propria partita IVA

Inizia una nuova rubrica da sfogliare tra le pagine della testata: una raccolta di suggerimenti e consigli per districarsi nel vasto mondo delle Partite IVA attraverso approfondimenti e interventi di esperti del settore. Un’idea dell’Editore per essere ancora più vicino ai lettori del Giornale Partite IVA.

Oggi sembra tutto più semplice. Ma non fatevi ingannare. Aprire una partita Iva richiede precisione e documentazione esaustiva corretta. Per chi come me, l’ha aperta nel – ahimè lontano 1998 – la Partita IVA da libero professionista rappresentava un tuffo nell’ignoto. Solo pochi eletti – a parte i commercialisti – potevano esprimersi in tal senso. Andare di persona presso un ufficio ai limiti della città per conoscere i documenti necessari, fissare un appuntamento ai limiti della città, ritornare per ritirare l’agognato documento cartaceo da portare al proprio consulente.

 Oggi per aprire una partita IVA e svolgere un’attività professionale o un’altra attività che non preveda l’obbligo di iscrizione al Registro delle Imprese l’iter è semplificato rispetto al passato. Premesso che è cosa buona consultare prima il commercialista che sarà in grado di consigliare, in primis, alla tipologia di regime della Partita IVA, il primo passo è quello di identificare il codice ATECO che descrive l’attività prima di compilare il Modello AA9/12 che deve essere presentato entro trenta giorni dalla data di inizio attività presso l’Agenzia delle Entrate.

 Ma cos’è il modello AA9/12?
Corrisponde – come recita il sito dell’Agenzia dell’Entrate – al codice che identifica il modello di dichiarazione di inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini IVA dell’Agenzia delle Entrate ed è disponibile nella sezione software – Desktop telematico nell’area riservata. Ma, niente paura; il sito dell’agenzia ha pensato anche a chi non è così pratico di compilazioni moduli fornendo un utilissimo documento di consultazione con le istruzioni per la compilazione del modulo. Schede - Partita Iva Persone Fisiche (AA9/12) - Modello e istruzioni - Agenzia delle Entrate

Una volta compilato il documento, tutto appare decisamente in discesa. L’importante è sapere che il modello può essere anche sottoscritto con firma digitale. Ciò comporta la non necessità di allegare una copia del documento di identità alla pratica.

L’invio del documento ad una qualsiasi sede di Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate, deve avvenire attraverso PEC facendo attenzione a inserire nell’oggetto dell’e-mail la seguente dicitura: dichiarazione di inizio attività. E’ utile sapere che l’elenco degli indirizzi PEC della lista uffici è facilmente consultabile nello stesso sito alla voce Direzioni Provinciali e uffici Provinciali territorio - Lista Uffici - Lista Uffici - Agenzia delle Entrate

Per chi ha dubbi sulla definizione della data di presentazione, basta far riferimento alla data di spedizione. L’attesa media per un libero professionista è decisamente breve rispetto al passato. Come recita il sito dell’agenzia, si può dichiarare ufficialmente aperta in 36/48 ore e la comunicazione dell’attribuzione avverrà sempre tramite PEC all’indirizzo da cui si è trasmessa la richiesta.

Il software di compilazione direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate
Sia in modo autonomo che tramite intermediari con delega, L’Agenzia delle Entrate permette di compilare il modello AA9/12 ed inoltrarlo attraverso un servizio web presente nella propria area riservata sul sito. L’operazione è decisamente molto facile e richiede meno tempo. Schede - Partita Iva Persone Fisiche (AA9/12) - Software di compilazione - Agenzia delle Entrate

 A chi è poco “digital” le altre vie per aprire la Partita IVA
Per coloro che ancora sono refrattari alle operazioni digitali, l’Agenzia delle Entrate offre un servizio in presenza su appuntamento, di persona, anche con delega. Inoltre è possibile fare richiesta con raccomandata. In tal caso, sarà necessario inviare ad un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate la domanda completa di copia di un documento valido di d’identità. Come per l’invio con PEC, la data di presentazione delle richieste decorre dal giorno di spedizione.

Detto questo, ancora prima il consiglio è di valutare bene il regime – Ordinario o Forfettario   - della Partita IVA … ma questo tema lo tratteremo in un articolo dedicato.

Emilio Sturla Furnò