News - 27 febbraio 2025, 14:19

Regione Lombardia punta sugli uffici di prossimità, Presidente Fontana: consolidiamo collaborazione con attori locali e semplifichiamo accesso ai servizi per i cittadini

Sedi in tutto il territorio lombardo, oggi a Milano l’evento conclusivo del progetto

Regione Lombardia punta sugli uffici di prossimità, Presidente Fontana: consolidiamo collaborazione con attori locali e semplifichiamo accesso ai servizi per i cittadini

La semplificazione nell’accesso a servizi giuridici per i cittadini, l’efficacia del modello di collaborazione tra Regione e attori locali per raggiungere risultati concreti, e la costante attenzione alle fasce più deboli della popolazione. Questi i punti di forza del progetto Uffici di Prossimità, evidenziati dal presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, nel suo intervento al convegno che, questa mattina a Milano, ha tracciato un primo bilancio dell’iniziativa, promossa Ministero della Giustizia e da Regione Lombardia in collaborazione con Anci Lombardia e i Distretti di Corte di Appello di Brescia e Milano. All’evento hanno partecipato, tra gli altri, anche Giovanna Di Rosa, presidente Corte d’Appello di Brescia, Mauro Guerra, presidente Anci Lombardia, Fabio Roia, presidente Tribunale di Milano.

Regione Lombardia ha aderito nel 2020 al progetto nazionale ‘Uffici di Prossimità’ promosso dal Ministero della Giustizia, con l’obiettivo di creare punti di contatto tra la Giustizia e i cittadini ed in particolare una rete territoriale in grado di offrire servizi di orientamento e di assistenza a tutela delle fasce deboli, rendendo più agile l’accesso ai Tribunali grazie alla collaborazione e il coinvolgimento degli Enti locali. Il progetto consente ai cittadini di non recarsi più nei tribunali per tutte le pratiche che non necessitano dell’assistenza di un legale, con considerevoli vantaggi per quanti risiedono in territori periferici e, dunque, hanno difficoltà ad accedere agli uffici giudiziari.

“Regione Lombardia – ha sottolineato il presidente Fontana - aderendo al progetto nazionale, ha voluto offrire ai propri cittadini un unico punto di contatto con la popolazione, in grado di offrire una serie di servizi integrati di tutela dei diritti, di orientamento e di informazione senza che sia necessario recarsi presso gli uffici giudiziari”.

“Il progetto, finanziato con risorse europee e in cui Regione Lombardia ha convintamente creduto – ha aggiunto - si inserisce perfettamente nella strategia regionale di contrasto allo spopolamento delle aree montane e periferiche e a migliorare i servizi in questi contesti. Un’iniziativa che si allinea con altre politiche regionali, come quella delle Aree interne, che favoriscono l’insediamento e la permanenza delle comunità nei territori meno serviti e costituisce, dunque, un importante servizio offerto nell’ambito della giustizia nei territori periferici”.

“Con l’attuazione di questo progetto – ha precisato il governatore lombardo - che ha riscontrato grande adesione, consolidiamo il nostro modello di collaborazione tra Ente regionale e attori locali, volto a semplificare l’accesso e la fruizione dei servizi e ridurre la distanza dai cittadini, attraverso luoghi di mediazione accoglienti ed efficaci. Con Anci la collaborazione è sempre proficua e questa ne è un’ulteriore dimostrazione”.

Per garantire la più ampia partecipazione al progetto da parte degli enti locali lombardi, Regione ha promosso quattro finestre di manifestazione di interesse per la raccolta delle adesioni da parte dei Comuni. Hanno aderito al progetto 36 Comuni capofila, in rappresentanza di 297 Comuni. Regione Lombardia ha stipulato quindi 36 protocolli d’intesa con i Comuni capofila, nonché con i Tribunali coinvolti, al fine di costruire una rete collaborativa e strutturata composta da 42 sportelli di prossimità.
Tali sportelli sono collocati presso i Comuni capofila aderenti, nonché 6 sedi aggiuntive saranno presenti presso alcuni comuni rappresentati dai comuni capofila (Fagnano Olona, Besana in Brianza, Landriano, Casorate Primo, Belgioioso, Corteolona e Genzone).

Per attuare in modo efficace azioni di modernizzazione della PA, sempre nell’ambito del progetto, Regione Lombardia ha digitalizzato, attraverso ARIA (azienda regionale per l’innovazione egli acquisti), circa 70.000 fascicoli cartacei relativi a procedimenti pendenti in materia di Volontaria Giurisdizione a livello regionale.

I 42 'Uffici di prossimità' della Lombardia distribuiti in dieci province.

- Milano: 11

- Bergamo: 1

- Brescia: 5

- Como: 5

- Cremona: 2

- Lecco: 1

- Monza Brianza: 3

- Pavia:8

- Sondrio: 1

- Varese: 5 . 

c.s.

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