Il 2025 si apre con importanti novità per le imprese del Mezzogiorno grazie al Bonus ZES (Zone Economiche Speciali), che offre agevolazioni fiscali per chi investe nelle regioni del Sud Italia. Questo strumento, introdotto dal governo italiano (ministro del Lavoro e delle Politiche sociali eministro dell’Economia) e sostenuto dalla Commissione Europea, punta a incentivare lo sviluppo economico e la crescita occupazionale.
Il Bonus ZES prevede un credito d’imposta per le aziende. Questo incentivo è stato prorogato fino al 15 novembre 2025, con un limite di spesa di 2,2 miliardi di euro per il 2025. Gli investimenti ammissibili includono macchinari, impianti, attrezzature, terreni e immobili strumentali destinati a strutture produttive nelle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, Molise e Abruzzo. L'intensità dell'aiuto può arrivare fino al 60% dell'investimento effettuato.
L'obiettivo è favorire l'espansione delle attività esistenti e l'apertura di nuovi progetti imprenditoriali, contribuendo alla crescita del tessuto economico locale.
Esonero contributivo per assunzioni di over 35
Il bonus include anche agevolazioni per le imprese per favorire le assunzioni nella forma di incentivi per i nuovi contratti a tempo indeterminato, con particolare attenzione ai lavoratori con più di 35 anni disoccupati da lungo periodo. Il decreto attuativo pubblicato il 7 gennaio 2025 aggiunge la possibilità per tali imprese di fruire di un esonero totale dei contributi previdenziali (esclusi i premi Inail) per due anni, fino a un massimo di 650 euro mensili.
Richiedere il Bonus
Le imprese devono comunicare all'Agenzia delle Entrate l'intenzione di usufruire del bonus, usando i modelli disponibili entro febbraio 2025. Le domande potranno essere presentate dal 31 marzo 2025.
Richiesta la documentazione degli investimenti previsti e la loro effettiva azione all'interno delle Zone Economiche Speciali. Le richieste per l'assunzione agevolata devono invece essere inviate tramite il portale INPS.
Il Bonus ZES mira a creare nuove opportunità economiche e occupazionali, contribuendo a rafforzare il tessuto produttivo del Mezzogiorno. Attraverso il supporto agli investimenti e l'incremento dell'occupazione, l'iniziativa si propone di favorire una crescita sostenibile e duratura nelle regioni interessate.
Mario Gentile
