Stop ai revisori MEF: il Consiglio Nazionale difende la Categoria

Il SIC accoglie con grande soddisfazione lo stralcio, dalla bozza della Legge di bilancio attualmente all’esame parlamentare ed in via di definitiva approvazione, della norma con la quale si prevedeva la presenza di revisori del Ministero dell’Economia e delle Finanze nei collegi sindacali delle società che ricevono contributi pubblici. Il risultato è stato ottenuto anche e soprattutto grazie alla preziosa opera di confronto e mediazione svolta dal Consiglio Nazionale a tutti i livelli, non da ultimo, in ambito parlamentare. Si tratta di una ulteriore conferma, ammesso che ce ne fosse bisogno, dell’autorevolezza del nostro Presidente Elbano De Nuccio e del Consiglio Nazionale, che, quando è necessario intervenire per tutelare gli interessi della Categoria che rappresentano, svolgono egregiamente il loro compito, con risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Poco importa che, venuta meno la presenza di revisori MEF, sia stata prevista la compilazione di un prospetto volto alla rendicontazione dell’utilizzo dei contributi pubblici. Nonostante il tentativo finalizzato a minimizzare o a rendere comunque dovuto l'intervento del Consiglio Nazionale e comunque gravosa la rendicontazione minimale dei soldi pubblici, non è certo questo che preoccupa tutti i colleghi che svolgono, con correttezza, professionalità, imparzialità ed onestà, il loro lavoro nei collegi sindacali delle società interessate. Il SIC ringrazia pubblicamente il Presidente De Nuccio e il Consiglio tutto per l’ottimo risultato ottenuto, nell’augurio che, nel nuovo anno che ormai è alle porte, si continui la loro incessante e proficua attività che tanti buoni frutti sta dando per il bene dell’intera Categoria dei Dottori commercialisti ed Esperti contabili italiani. 
 

Marcello Guadalupi
Presidente del SIC