Istituita dalla Legge 206 del 2023, la misura è promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e rientra in un più ampio intervento mirato alla crescita e al consolidamento delle filiere strategiche nazionali. L’obiettivo primario è quello di sostenere gli investimenti finalizzati alla transizione ecologica e digitale nel settore tessile, della moda e degli accessori.
L’incentivo, gestito da Invitalia, l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, ha una dotazione finanziaria di 15 milioni di euro, di cui 5 milioni per l’anno 2023 e 10 milioni di euro per l’anno 2024. Le domande possono essere presentate a partire dall’ 11 dicembre 2024 fino al 31 gennaio 2025.
Possono beneficiare delle agevolazioni le piccole e medie imprese del settore del tessile, della moda e degli accessori, identificate con specifici codici ATECO, operanti sull’intero territorio nazionale, che intendono intraprendere percorsi di sviluppo volti a favorire la transizione green e digitale del processo produttivo o dei prodotti o servizi offerti. Alla data di presentazione della domanda, le imprese devono essere regolarmente costituite, iscritte e attive nel registro delle imprese della Camera di commercio del territorio competente.
Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributi a fondo perduto nella misura massima del 50% delle spese ammissibili e nel limite massimo di 60 mila euro, ai sensi e nel rispetto del regolamento degli aiuti di Stato “de minimis”.
Sono ritenute ammissibili le spese relative all’acquisto di prestazioni specialistiche finalizzate alla transizione ecologica e digitale, aventi ad oggetto:.
· attività di formazione del personale dipendente dell’impresa;
· implementazione di una o più tecnologie abilitanti finalizzate a favorire lo sviluppo dei processi aziendali o i prodotti innovativi come: cloud computing, big data e analytics, intelligenza artificiale, blockchain, robotica avanzata e collaborativa, manifattura additiva e stampa 3D, Internet of Things, realtà aumentata, soluzioni di manifattura avanzata, piattaforme digitali per condivisione di competenze, sistemi di tracciabilità digitale della filiera produttiva;
· ottenimento di certificazioni di sostenibilità ambientale;
· servizi di analisi di impronta ambientale di un prodotto o di un servizio, lungo il suo intero ciclo di vita, il cosiddetto Life Cycle Assessment (LCA).
Sono considerate unicamente le spese relative a contratti sottoscritti dopo la data di presentazione della domanda di accesso al contributo.
Le agevolazioni concesse sono erogate dal Soggetto gestore, su richiesta dell’impresa beneficiaria, in un’unica soluzione, solo successivamente alla integrale conclusione delle prestazioni previste e al pagamento delle relative spese.
Le istanze devono essere presentate esclusivamente tramite la procedura informatica disponibile nell’apposita sezione del sito web di Invitalia.