In un caldo pomeriggio milanese, il 27 giugno, nello spazio The Mill Club in Via Cappuccio 5, Tiziana Ferrario, giornalista e conduttrice RAI, presenta la sua ultima fatica letteraria “Cenere”, un romanzo edito da Mondadori per la collana “Fuori Scena”.
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La famosa giornalista ci regala un romanzo storico di una Milano di fine Ottocento che ha come protagoniste due bambine e la loro amicizia. Attraverso la storia delle “piscinine” milanesi il romanzo fa rivivere la storia di importanti figure, soprattutto femminili, che hanno reso grande la città di Milano. Prendono vita, infatti, personaggi come Ersilia Bronzini e Luigi Majno, Alessandrina Ravizza, Anna Kuliscioff, Filippo Turati, Ada Negri e Rosa Genoni. Fino a giungere alla nascita dell’Asilo Mariuccia, un’istituzione milanese.
La scelta di raccontare la storia di Milano attraverso un romanzo sta nella libertà dell’autrice di poter descrivere meglio alcuni episodi che, a suo dire, probabilmente si sono svolti in quel modo.
Il romanzo parte dal lontano 1898 e racconta di una città che è stata la culla del socialismo in Italia e che attraverso la rivoluzione industriale ha fatto di Milano una delle capitali della moda nel mondo.
Come la stessa giornalista afferma nel suo romanzo, da tempo desiderava scrivere un libro che rendesse omaggio alla città in cui è nata e cresciuta, alla sua storia e al suo carattere. Una città caratterizzata dalle tante anime, provenienti da tutte le regioni d’Italia, che la popolano.
Una città che in poco meno di cent’anni si è trasformata diventando il cuore pulsante del Paese grazie anche all’energia sprigionata dalle diversità che la compongono. Forse è proprio questa la ricchezza di una città che viene spesso descritta come fredda e arida, ma che, al contrario, è sempre stata accogliente con tutti, pur mantenendo sempre una forte identità.
Il racconto sta proprio in questo in una trasformazione, anche dolorosa, di una città che ha visto protagoniste principali le donne, che proprio da Milano iniziano il cammino verso l’emancipazione.
Molto toccante la dedica dell’autrice: “A Milano, la città che amo, alle donne e agli uomini che, con sacrificio e dedizione, l’hanno resa unica”.
Marcello Guadalupi
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Tiziana Ferrario
Giornalista, milanese, è stata uno dei volti del TG1 – Rai. Conduttrice, inviata di politica estera, corrispondente da New York, ha raccontato guerre e crisi umanitarie, dall’Afghanistan al Medio Oriente all’Africa. Per il suo lavoro sui conflitti è stata nominata Cavaliere al merito dell’Ordine della Repubblica dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi. Ha scritto Il vento di Kabul, Baldini Castoldi Dalai 2006; Orgoglio e Pregiudizi, Il risveglio delle donne ai tempi di Trump, 2017; Uomini, è ora di giocare senza falli!, 2020; La principessa afghana e il giardino delle giovani ribelli, 2021; La bambina di Odessa, 2022, tutti pubblicati da Chiarelettere.