Sicurezza sul lavoro | 09 aprile 2024, 00:19

Sicurezza sul lavoro, sottovalutato il rischio incidente stradale, prima causa di morte

Sicurezza sul lavoro, sottovalutato il rischio incidente stradale, prima causa di morte

La sicurezza sui luoghi di lavoro è sicuramente uno dei temi più caldi e attuali che riempie pagine e pagine di giornali. Oggi vogliamo affrontare questo tema spinoso e dibattuto, da un punto di vista diverso, partendo da un dato ben preciso. 

Secondo l’ultimo rapporto annuale dell’Inail, l’Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro, la prima causa di morte sui luoghi di lavoro, è data dagli incidenti stradali. Eppure, nella narrazione comune, quando si parla di questo tema, si pensa quasi esclusivamente  a situazioni analoghe ad un incidente in fabbrica o ad una caduta da un ponteggio, situazioni, cioè, che avvengono, tipicamente, non in movimento, ma in un luogo ben definito, senza un mezzo di trasporto. In realtà, come abbiamo visto, i dati ci dicono tutt’altro: gli infortuni sul lavoro  avvengono, soprattutto, con mezzo di trasporto, siano questi, auto, camion, furgoni o altre tipologie di mezzi, di proprietà dell’azienda, utilizzati dai dipendenti per ragioni lavorative.

Perché si tende a sottovalutare questo dato e cosa  si può fare per ridurre il “rischio stradale” sul lavoro? Lo chiediamo a Vito Popolizio, ex pilota professionista di Formula 3000 e fondatore della Scuola di Guida Sicura che porta il suo nome.

“In generale, come sappiamo, si sottovaluta tutto il mondo che ruota intorno al tema della sicurezza sul lavoro, comprese le stesse leggi, qualcosa che stenta ancora ad essere considerato come un valore fondamentale, una parte integrante di ogni attività, intrinsecamente legata a una cultura aziendale che sappia promuovere la responsabilità, la consapevolezza e le pratiche sicure. Nello specifico, per guidare al meglio e ridurre al minimo i possibili rischi su strada, occorre una preparazione specifica e adeguata. 

Come nasce l’idea di questa scuola, cosa fate e quali sono gli obiettivi dei suoi corsi?

Sono cresciuto con la passione per i motori, passione che mi ha trasmesso  mio padre, portandomi sin da piccolo a vedere le corse automobilistiche. Dopo l’attività agonistica come pilota e dopo l’esperienza come team manager in F2, insieme al mio amico Vincenzo Sospiri, ho deciso di creare qualcosa di mio, qualcosa che mi permettesse di mettere la mia professionalità al servizio degli altri. Da qui nasce l’idea di fondare a Bari, la mia città di origine, una scuola di guida sicura.

 Da vent’anni, la Scuola insegna le tecniche di guida più corrette, efficienti ed ecologiche, indispensabili per affrontare con sicurezza ogni situazione su strada, prevedere le mille insidie che si celano dietro la guida di ogni giorno, per ottenere il controllo assoluto e le migliori prestazioni dal proprio veicolo. I nostri corsi puntano al raggiungimento di obiettivi quali, la conoscenza dei limiti tecnico/strutturali di un veicolo; la verifica delle proprie capacità di guida; l’apprendimento e miglioramento delle tecniche di controllo del veicolo in situazioni di emergenza; la sperimentazione delle conseguenze derivanti da comportamenti di guida errati; la padronanza del veicolo in condizioni critiche e difficili; e l’ acquisizione delle tecniche di guida sicura, difensiva e di eco drive.

Cosa sono esattamente le tecniche di guida eco drive?

Sono delle semplici regole che aiutano a risparmiare e ad inquinare meno. 

L’eco drive è la nuova cultura della guida, in due parole: ridurre i consumi, e di conseguenza i costi del carburante, e tutelare l’ambiente riducendo le emissioni di CO2.

È un tipo di guida che permette a chiunque di contribuire alla limitazione dell’impatto ambientale, riducendo al tempo stesso i propri consumi. Utile a tutti, particolarmente importante per i guidatori professionali e flotte aziendali.

Una guida, quindi, sicura, ecologica ed economica? 

Esattamente. Economica, a basso impatto ambientale, riconosciuta a livello internazionale dallo specifico Programma Europeo ECOWILL. Il guidatore ecologico migliora le proprie prestazioni al volante, in città e in autostrada, ottimizza i consumi del carburante che sappiamo essere una voce di costo sempre più importante, che pesa sui bilanci di ogni azienda piccola, media o grande che sia, e contribuisce all’obiettivo di una mobilità sostenibile, un notevole guadagno in termini di tutela ambientale per tutti.

Dove operate e com’è strutturata la sua scuola?

La Scuola si avvale di un team di settanta piloti istruttori professionisti, qualificati ed esperti che operano su tutto il territorio nazionale, siamo presenti nei più importanti circuiti italiani, garantendo gli standard di insegnamento più elevati e adeguando veicoli e didattica alla continua evoluzione tecnologica nel mondo dell’auto. Questo ci ha permesso di arrivare tra le prime cinque scuole certificate, più accreditate in Italia con oltre 40.000 allievi formati. Oltre ai corsi di guida sicura, abbiamo una ricca varietà di corsi, tra i quali quelli di guida sportiva e di preparazione alla guida agonistica e i corsi su Kart per i giovanissimi.

Chi sono i vostri principali clienti, i fruitori dei vostri corsi?

Fondamentalmente, imprese con dipendenti che guidano mezzi aziendali, imprese di grandezza sia piccola, media che grande, ma anche nomi come Luxottica, Prada, Bosh, Bulgari e tanti altri. I nostri corsi sono particolarmente utili a tutte quelle aziende impegnate a ridurre stabilmente i costi di gestione della flotta aziendale, o con personale viaggiante e conducente di automezzi pubblici e privati. 

Ci tengo a ricordare che sono molti i vantaggi per le aziende che fanno questi corsi i cui  costi  sono completamente deducibili e detraibili, sia tramite i Fondi interprofessionali, che tramite le agevolazioni fiscali degli OT23 dell’Inail. 

Cosi come ci tengo a ricordare che tutte le aziende sono tenute ad ottemperare alle normative vigenti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Cito una legge su tutte, il d.lgs. 81/08 (art. 36 e 37) a cui si è aggiunto poi, l’Accordo Stato Regione  del 21 dicembre 2011 che, proprio in relazione alla formazione per la sicurezza dei lavoratori, ha previsto una durata della formazione variabile in base al settore d'appartenenza dell'azienda e alla classificazione del rischio. 

Senta, quali sono i prossimi appuntamenti in calendario? 

Ce ne sono diversi. Invito tutti a  visitare il nostro sito www.scuoladiguidasicura.it per conoscerli tutti, per conoscere i nostri corsi e tutte le nostre iniziative. Inoltre, da qualche tempo, abbiamo un testimonial d’eccezione, l’amico Giancarlo Fisichella che affianca il nostro team di piloti istruttori professionisti, sia in aula per la sessione teorica che ai box durante la sessione pratica, pronto a dare consigli e condividere la sua esperienza.