PMI | 26 gennaio 2024, 03:13

PARTITE IVA: concordato preventivo biennale dal 2024

PARTITE IVA: concordato preventivo biennale dal 2024

Il Consiglio dei Ministri riunito ieri, 25 gennaio 2024, ha approvato il decreto legislativo che introduce il patto tra professionisti, imprese e Fisco.

Il concordato preventivo biennale per le partite IVA, in vigore dal 2024, consente ai contribuenti di accordarsi con il Fisco in relazione al reddito, in cambio di alcuni vantaggi in termini di accertamenti fiscali. I contribuenti idonei potranno ricevere una proposta vincolante per il pagamento delle imposte, escludendo gli accertamenti fiscali e beneficiando di termini più lunghi per effettuare i pagamenti. Inoltre, il reddito aggiuntivo non sarà soggetto a tassazione e, in caso di minori introiti, il Ministero dell'Economia e delle Finanze potrà prevedere ipotesi straordinarie di revoca del piano concordato.

Via al punteggio ISA: il concordato preventivo biennale si apre a tutte le partite IVA, senza il vincolo del punteggio pari almeno a 8.

Scadenze: si avrà tempo fino al 15 ottobre per aderire alla proposta del Fisco che, in ogni caso, sarà prevista in via sperimentale per i forfettari nel 2024.

Reddito aggiuntivo: non sarà soggetto a tassazione.