“Le politiche ecologiste dell’Unione Europea rischiano di penalizzare il Made in Italy e le nostre eccellenze agricole. In questa direzione va il progetto di dimezzamento dei fitofarmaci entro il 2030.
Come già accaduto per altri settori come l’automotive, i burocrati UE guardano al risultato senza valutare le conseguenze. Il rischio è che il comparto agricolo italiano non sia pronto, perdendo così ampie quote di produzione, il tutto a favore dei paesi extra europei che ne guadagnerebbero in importazione.
Non solo è un pericolo per l’economia e l’occupazione, ma non va sottovalutata neppure la possibilità che l’Europa diventi dipendente da produzioni estere, con il rischio che si ripetano le crisi come quella del grano, a cui abbiamo assistito con lo scoppio della guerra tra Russia ed Ucraina.
Gli obiettivi di transizione ecologica o si rivelano sostenibili o rischiano di affossare reparti di eccellenza dell’economia europea ed italiana e di mettere in pericolo l’Europa tutta.
Come Lega Gruppo ID continueremo a batterci in ogni sede istituzionale per salvaguardare le eccellenze italiane e migliorare un percorso verso la transizione ecologica che al momento è solo ad ostacoli”.
Lo afferma il parlamentare europeo della Lega Gruppo ID Matteo Adinolfi